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OPERE di RULLIANO, Epigrammi e altro

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Rulliano
view post Posted on 4/1/2004, 02:29







TOSCANI


Certamente, Toscani maledetti,

o, se si vuol, maledetti Toscani,

Voi siete tutti tra i mie prediletti,

i migliori tra tutti gli italiani.

-

Parlate bene, siete assai corretti,

avete Dante e cento suoi scrivani,

avete Arezzo e Aretini provetti,

così che gli altri sono scalzacani.

-

A me, però, non me ne frega un cazzo,

salvo che d' un barbiere assai modesto,

che tamburella "… il cul di Gramolazzo".

-

Questo barbiere merita un Digesto,

perché è un poeta grande, fuor del mazzo:

provvedetevi dunque, e fate presto.

--

Ora quasi m'arresto,

ma ricordandovi il nome di quello

che ho celebrato: egli è il grande Burchiello.


******
 
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Rulliano
view post Posted on 9/1/2004, 02:02




DICHIARAZIONE PROGRAMMATICA


Reputo giusto dire ed affermare,

in merito alla metrica e allo stile,

che potrebbe anche uscir prodotto vile,

pur giostrando con rime dritte e chiare.


Lo stile vecchio, benché sia sottile,

l’adopro solamente per giocare,

poiché non lo si deve scomodare

nei casi seri, anche se par gentile.


Altrimenti, come ogni cosa vecchia,

stona e lo si sente poco armonico,

noioso e fastidioso per le orecchia.


Va sempre bene usarlo al fine comico,

come Morgante e la Rapita Secchia,

o per dipingere un grasso canonico.


Ma deve essere tonico;

giacché, se cede alla “modernità”,

produce le peggior banalità.
 
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Rulliano
view post Posted on 9/1/2004, 02:41




STORIA E ARCHITETTURA

Il grande imperatore Vespasiano

è noto che fu sempre molto attento

ad ogni forma di risanamento

nell’edilizia e nell’arredo urbano.


Un piccolo, grazioso monumento,

da tempo atteso dal consesso umano,

tanto dal ricco quanto dal villano,

fu il simbolo di tal rinnovamento.


E’ più famoso questo o il Colosseo?

E’ più importante dell’Arco di Tito?

Vi sono circostanze, buon Matteo,


Come, ad esempio, dopo un bel convito:

se per strada ti preme il troppo lieo,

senz’altro il vespasiano è preferito.


E, quando avrai finito,

libero e vuoto dirai, come i savi:

“Quanto furono saggi questi Flavi!”.


 
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Rulliano
view post Posted on 22/1/2004, 01:26





PASQUINEIDE PRIMA


Oltre a rendere omaggio ai finalisti
di un concorso nel quale fui premiato,
ritengo giusto, in tempi così tristi,
ricordare persone del passato,
che furono, in più campi, veri artisti.
Marziale sommo è il primo che ho citato,
ma ve n'è tanti dal "pennello" fino;
e comincio, pertanto, da PASQUINO.
**
Fur tanti i Papi oggetto di sua arguzia,
nella Roma ove essi erano al potere.
Paolo Quinto, con non poca astuzia,
si fece avanti e riuscì a sedere,
da Borghese qual era (una minuzia!),
sullo scranno di Pietro, onde vedere,
praticando un fasullo riformismo,
di rilanciare in grande il nepotismo.

Pasquino, per parlare, non attese:
”DOPO I CARAFA, I MEDICI E I FARNESE
OR SI DEVE ARRICCHIR CASA BORGHESE”.
 
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Rulliano
view post Posted on 13/3/2005, 01:09




(Sonetto con coda in quartina e finale in dialetto feltresco)

****


Vittorio Sgarbi ha quasi sempre torto:

è acido senz'esser corrosivo,

prepotente, rissoso ed offensivo,

politicante truce e malaccorto.




Pur tuttavia, talora non è privo

di senno e di ragion, se guarda storto

a certi artisti e a qualche loro aborto,

peggior d'un ghiribizzo primitivo.





L'arte contemporanea è cosa buffa:

spesso sublime, spesso assai profonda;

ma, qualche volta, è vera e propria truffa.


E c'è un'immensa produzione immonda

pretenziosa, stantia come la muffa,

fatta perché la gente si confonda.


Son tanti i truffatori madornali,

corteggiati da critici ufficiali:

anca quand s'tratta d'un testadecass,

ch'en sa fe 'n cerchie manca sal compass!
 
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Alebau
view post Posted on 13/3/2005, 01:35




Io rimango sempre incantata di fronte a una capacità di verseggiare così naturale
 
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Rulliano
view post Posted on 13/3/2005, 01:52




Grazie.

E' molto meno difficile di quanto possa apparire, cara Ale.

Bisogna solo allenarsi un po e trovare i metodi giusti.

*******************************************



Tenere bene in mente i grandi Autori,

coloro che la metrica creorno (1),

e gli altri che, anche in tempi più recenti,

da quelle norme non usciron fuori,

rinnovandosi, ma in tale contorno.

In fondo, basta stare un poco attenti

e, adoprando le dita della mano,

seguire il ritmo, come fa Rulliano.



1) = crearono: licenza poco elegante nel presente contesto, che mi prendo per rispondere rapidamente.
 
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aware
view post Posted on 14/3/2005, 01:05




Io comunque non ci riuscirei mai.

A stento riesco a mettere 3 parole insieme (il resto lo metto insieme a gesti).
 
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Rulliano
view post Posted on 14/3/2005, 17:17




Il tuo, Aware, è un elegante aforisma.
 
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aware
view post Posted on 14/3/2005, 19:50




Un che?!


 
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Rulliano
view post Posted on 14/3/2005, 20:09




Un qui pro quo
 
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aware
view post Posted on 14/3/2005, 21:38




CITAZIONE (Rulliano @ 14/3/2005, 20:09)
Un qui pro quo

Queste sono 4 parole.
 
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SilentB
view post Posted on 14/3/2005, 22:25




Ma che gustoso intramezzo.

Sempre sbalorditivo, Generale. Impressionante. Il giorno in cui riuscirò a fare altrettanto sarà quello in cui l'Inter vincerà il campionato.




Aui, con "qui pro quo" il Generale intendeva un misunderstanding.






 
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aware
view post Posted on 14/3/2005, 23:03




L'inglese lo capisco

 
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25 replies since 4/1/2004, 02:29   449 views
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