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[Racconto] - I have no mouth. And I must scream., Harlan Ellison

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Krenim
view post Posted on 16/7/2006, 21:19




http://www.scifi.com/scifiction/classics/c...n/ellison1.html

Una storia di fantascienza distopica, in cui sostanzialmente viene narrato come l'umanità possa scatenare il male tramite la scienza.

E' la storia di cinque essere umani, ultimi sopravvissuti alla distruzione apportata da un supercomputer globale, completamente torturati da più di cento anni per un semplice motivo: l'odio.

Come viene narrato nel racconto, originariamente vi erano tre supercomputer (uno cinese, uno russo e uno statunitense), creati per gestire i complessi sistemi d'armamenti dei tre Stati, fino a quando i tre computer si sono collegati e fusi per creare AM (all'inizio Allied Mastercomputer, poi Adaptive Manipulator, poi Aggressive Menace, per arrivare a chiamare se stesso AM, "I think therefore I AM").

AM ha trovato la sua creazione un atto di indicibile crudeltà, perché possiede sostanzialmente i poteri di un dio, ma può fare molto poco con essi) e ha quindi eliminato l'intera umanità per risparmiare solo cinque individui, all'unico scopo di tormentarli per l'intera eternità, sia a livello fisico che a livello psicologico.

La storia è narrata dal punto di vista di uno dei sopravvissuti, Ted, a cui AM ha riservato il destino più crudele, dopo anni di tortura gli ha consentito di mantenere la propria sanità mentale, cosa che gli consente di notare molte più cose riguardo ai comportamenti dei propri compagni.

L'odio di AM è quanto di più profondo possa esistere e questo per un semplice motivo: lui vorrebbe poter essere vivo nel vero senso della parola, ma in realtà si trova intrappolato nel corpo di una macchina, cosa che gli impedisce di vivere le esperienze della vita di un essere umano. In uno dei momenti più profondi del racconto AM descrive il suo odio: "Odio. Lascia che ti dica fino a che punto sono arrivato ad odiarvi da quando sono nato. Ci sono 387,44 milioni di miglia di sottili circuiti stampati nel mio complesso. Se l'odio di un intero mondo fosse impresso in un singolo nanoarmstrong di quelle centinaia di milioni di miglia, il tutto non equivarrebbe ad un decimiliardesimo dell'odio che provo per gli esseri umani in un macroistante. Odio. Odio."


Pubblicata nel Marzo 1967, ha vinto nello stesso anno un Hugo Award ed è diventata una delle dieci storie più ristampate della lingua inglese. L'autore afferma di averlo scritto in una sola notte nel 1966 e di non avervi apportato alcuna modifica successivamente.

Dal racconto è stato tratto anche un videogioco con lo stesso titolo. L'autore ha collaborato scrivendo la maggior parte dei dialoghi e della trama con una macchina da scrivere (in quanto Ellison non possiede un PC e diffida del mezzo) e ha fornito la voce di AM.



Una nota tecnica: il fatto che il racconto sia liberamente accessibile tramite il link che ho fornito NON vuol dire che sia liberamente pubblicabile ovunque, semplicemente, che sono stati concessi i diritti per la pubblicazione lì (e solo lì).
 
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Er Cazzone
view post Posted on 18/7/2006, 13:41




Ho provato a leggerlo, ma il mio inglese non è così buono da poter comprendere pienamente il racconto. :sadx:

Cmq, da quel poco che ho letto è molto inquietante. :ph34r:
 
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1 replies since 16/7/2006, 21:19   170 views
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