Barze

Alluvione nel polesine. Arrivano gli aiuti, e passano il giorno a trasportare i superstiti abbarbicati sui tetti in salvo. Una barca di soccorritori, ad ogni giro, vede un cappello a fior d'acqua che fa continuamente lo stesso tragitto: altro giro di soccorso e altra veduta del cappello... e così via per tutto il giorno.
Mentre portano in salvo l'ultima famiglia, uno dei soccorritori non può fare a meno di chiedere se sanno che cos'è quel cappello che è tutto il giorno che vedono girare così. Al che uno risponde:
- Ah, non preoccupatevi, quello è mio padre, che ieri sera ha detto: "Domani, piova o non piova, io aro il campo!"

Era convinto!!!

barzelletta sarda


un continentale è in vacanza da un amico pastore sardo
- Ma tu come le trovi le pecore di notte?
- IRRESISTIBBILLI!

sardinissima!

con l'accento sardo fa ancora più ridere!

C'è il Diavolorotto, un gran bel ragazzo, in spiaggia che è contorniato da belle ragazze.
Ad una certa distanza c'è Juliangay, un tipo alquanto sfigatino, completamente solo. Dopo un po' Julian si alza, va dal bel ragazzo e gli chiede:
- Senti un po'... ma come posso fare per essere notato dalle ragazze?
Diavolorotto ci pensa e fa:
- Beh... tanto per cominciare ti potresti mettere un cetriolo nelle mutande. Questo ti potrebbe aiutare!
Il giorno dopo Juliangay torna da Diavolorozzo e gli fa:
- Senti, ho seguito il tuo consiglio, ma la gente non fa altro che ridermi dietro. Dov'è che ho sbagliato?
Diav se lo squadra per bene e fa:
- Beh... era meglio se il cetriolo lo mettevi davanti!

Ho immaginato la scena.. è grave?

La Pessia mi ha fatto venire in mente una vignetta della copertina del Vernacoliere di Luglio, di Cardinali-Caluri.
Forse un toscano l'apprezza di più

Attached Image: Ciampi.gif

CITAZIONE (krisalis @ 4/8/2004, 16:16)

C'è il Diavolorotto, un gran bel ragazzo, in spiaggia che è contorniato da belle ragazze. Ad una certa distanza c'è Juliangay, un tipo alquanto sfigatino, completamente solo.

Decisamente una barzelletta...

sapevo ke ti sarebbe piaciuta

Assolato giorno di agosto in spiaggia. Tra i bagnanti arriva un signore, evidentemente cieco, che si accomoda sulla spiaggia, si spoglia e inizia a gonfiare con la classica pompetta a piede un oggetto di plastica.
Dopo qualche gonfiata, sotto gli occhi incuriositi dei bagnanti circostanti, dall'oggetto di plastica si vede prendere forma una gamba, poi un braccio, poi si abbozza una testa di donna...
Una delle signore, allarmata, si avvicina al cieco e dice:
- Scusi, ma anche se è cieco certe cose non dovrebbe farle vedere in giro!
Ed il cieco: - Come?
- Sì, insomma, guardi che cosa sta gonfiando!
- Perché, che cosa è di tanto strano?
- Eh... sta gonfiando una bambola...
Ed il cieco:
- Porca troia, vuoi vedere che sono quattro giorni che mi scopo il materassino!!